Privacy: le basi per l’approccio al trattamento dei dati nella videosorveglianza

Oggi l’installatore di sistemi di videosorveglianza non è più soltanto un tecnico che monta le telecamere, ma un consulente a 360°, con competenze tecniche e giuridiche per gestire correttamente gli adempimenti legati al trattamento dei dati personali. Una corretta installazione è fondamentale per rispettare le prescrizioni del GDPR, in tutte le situazioni in cui vengono ripresi cittadini o lavoratori.

Deletron, azienda strutturata e multidisciplinare, si occupa di progettazione, installazione e collaudo di impianti di videosorveglianza e sistemi di sicurezza. Inoltre supporta i clienti anche nelle fasi successive: richiesta di autorizzazioni, manutenzione e gestione degli impianti, operando come Responsabile Esterno del Trattamento dei dati. 
Per garantire la conformità, è essenziale conoscere sia gli aspetti tecnici che la normativa sulla privacy e i provvedimenti dell’Autorità Garante per la Privacy. Un impianto, infatti, deve essere non solo efficiente e sicuro, ma anche giuridicamente conforme.
 

Impianto in abitazione privata

In un’abitazione privata, il Titolare del Trattamento è il proprietario di casa. Tuttavia, è importante conoscere le regole per tutelare la propria privacy. Il proprietario dovrebbe conoscere almeno il Provvedimento Generale del Garante dell’8 aprile 2020 e redigere un’informativa privacy che indichi finalità, termini di conservazione e gli elementi previsti dall’art. 13 del GDPR.
 

Impianto in condominio

Nel caso di un impianto in condominio, il Titolare dei dati è IL CONDOMINIO mentre l’Amministratore è il titolare del trattamento. Una volta installato il sistema di videosorveglianza, è opportuno non gestire direttamente l’impianto, ma affidarlo allo stesso installatore o manutentore, da nominare quale Responsabile.

Anche in questo caso, l’installatore deve conoscere i provvedimenti dell’autorità Garante in materia condominiale e di videosorveglianza. Di interesse, il Provvedimento del 18/05/2006 riguardante la disciplina della videosorveglianza condominiale, l’obbligo di delibera e le modalità di redazione dell’informativa, e il provvedimento del 22/12/2022, con il quale è stata inflitta una sanzione ad un condominio per diffusione indebita di immagini in assemblea.

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