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Norma CEI 79-3: l'importanza dell'analisi del rischio nei sistemi allarme intrusione

L’evoluzione continua non riguarda soltanto la tecnologia, ma coinvolge anche la normativa e la relazione con il committente.

Oggi installare un sistema di allarme antintrusione significa progettare, integrare e certificare, spaziando dalla protezione perimetrale alla gestione smart degli impianti tramite app, passando per l’applicazione delle normative CEI e DM 37/08.

È importante distinguere i diversi campi di applicazione: la tutela di beni e persone in negozi, fabbriche, attività private o pubbliche, fino agli ambienti familiari. Ogni contesto presenta esigenze differenti.

In questo scenario entra in gioco la norma CEI 79-3, considerata la “Bibbia dell’installatore”.

Il punto di partenza di ogni soluzione è un’accurata analisi del rischio, da condurre necessariamente insieme al Committente. La scelta di protezione perimetrale, volumetrica, sistemi antirapina o chiamate di soccorso dipende dal livello di rischio e deve essere proporzionata e adeguata alla situazione.

La norma, tramite strumenti pratici e confronto diretto con il cliente, riporta tutte le prescrizioni atte a fornire i criteri ed i requisiti per la determinazione dei livelli di prestazione per la progettazione, l’installazione e la manutenzione degli stessi.

Ricordiamo anche il DM 37/08 che elenca le varie tipologie di impianti, chi li può progettare e chi è abilitato ad eseguirli, imponendo l’obbligo del rilascio della DI.CO (dichiarazione di conformità) e relativi allegati.

Ti invitiamo ad approfondire richiedendo un sopralluogo gratuito e senza impegno.